giovedì 24 febbraio 2011

Le piante aromatiche e officinali e l'inverno....raccolta e uso

La memoria del freddo nelle piante aromatiche e officinali garantisce l'impossibilità delle stesse di fiorire d'inverno...(ci sono delle eccezioni) sarebbe un grave spreco di energie.
Come funzioni questa memoria molecolare resta un mistero..si sa che risiede in un gene specifico....ma come agisce la quiescenza sull'uso delle piante?
La tradizione popolare affida a una data quasi magica (24 giugno) la raccolta di tutte le piante officinali...ma non per tutte vale questo periodo per avere i prncipi attivi al top, e quindi il tempo balsamico! Ogni pianta ha il suo tempo balsamico legato alla stagione, alle fasi lunari...e qualcuno tiene conto anche della lunghezza del giorno.
La maggior parte delle aromatiche perdono addirittura fragranza in questo periodo: salvia, alloro, rosmarino e altre. Alcune sono presenti tipicamente durante l'inverno: erba cipollina e altre assenti: alcune varietà di mentha, zafferano ad esempio. Certo conta molto il clima e quindi la rigidità dell'inverno e la tipologia di precipitazione.
Da ricordare infine che alcune piante non vanno assolutamente utilizzate crude (es: tarassaco) e alcune nemmeno cotte (es: borragine) durante il rispettivo periodo balsamico! (estratto: Fizzas de Luna, Antiche esperienze di cura delle contadine di Sardegna, protetto da copyright, in pubblicazione Zènìa Editrice).

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