lunedì 11 febbraio 2013

Rituali di purificazione....L'USO DELLE ERBE SPONTANEE A SCOPO ALIMENTARE..

La consuetudine dell’uso delle piante a scopi nutritivi e a scopi rituali (purificazione) è antica quanto l’uomo. Ci arrivano notizie dal passato quando le stagioni venivano scandite da periodi di celebrazioni tipiche del culto agrario e del mondo agro-pastorale.

La memoria riporta a oggi che tali periodi sono stati ripresi nelle quattro Tempora pervenute a noi negli scritti di San Filastrio, ve­scovo di Brescia (387 d. C.). Si trattava di quattro distinti periodi destinati a invocare e ringraziare la provvidenza divina per i frutti della terra e per il lavoro dell'uomo, da qui si ricordano diverse feste pae­sane legate al culto agrario:
·      Sant’Antonio (Sant’Antoni) il 17 gennaio festeggiato con il rito del fuoco, evidenzia un culto arcaico legato alla terra e risveglio della natura;
·      Sant’Isidoro (Santu Sidore) festeggiato nel passato in tutta l’isola il 15 maggio, protettore dei contadini.
Un tempo le processioni in onore del Santo vedevano la partecipa­zione di bovi aggiogati e inghirlan­dati con fiori di campo e la benedizione di tutti gli animali
·      San Giovanni Battista (Santu Juvanni) festeggiato il 24 giugno e legato alla tradizione fitoterapica isolana, con il rito del fuoco e dell’acqua;
·      San Michele Arcangelo (Santu Micheli) festeggiato il 29 settembre anticamente protettore dei terapeuti si celebravano riti di protezione finalizzati alla lotta contro il male.
A questo periodo si fanno risalire gli antichi riti agrari di protezione (propiziatori) che prevedevano talvolta l’uso di maschere e rappresentazioni che in tempi più recenti vennero spostate al periodo del carnevale pur appartenendo alla fine dell’anno agrario (settembre in sardo chiamato apudanni/capidanni indica l’inizio del nuovo anno agrario)....
La tradizione delle «Quattro Tempora», originariamente legata alla santificazione del tempo nelle quattro stagioni, rappresentano una tradizione antica per celebrare le stagioni e il ciclo della natura, per mezzo di riti di protezione e purificazione finalizzati alla consacra­zione delle stagioni al bene. In questo tempo si praticava un “di­giuno” durante il quale si assumevano piante spontanee a uso ali­mentare che aiutavano a depurare il corpo e lo spirito, tutte offici­nali.
In primavera chiamato Reminiscere, propiziatorio di un buon rac­colto, Quest'anno ricade nei giorni mercoledì 20, venerdì 22 e 23 sabato Febbraio 2013...


Tra le varie pietanze ricordiamo la preparazione del Ramolaccio - Raphanus raphanistrum L. sub. raphanistrum - Brassicaceae (Cruciferae)...
Sardo: aburlanta, aimmurata, almuraccia, almuranta, almurata, ambrullantia, ambuatza, ambulatza, ambuacia, amulatza, chimedda, armuranta, armuratta, armuratza, asana, asmurata, chima, chima, irmulatta, mulatta, ravanella aresta, rave, siri ghimmaghimma; ambularza (Ovodda)...(COPYRIGHT FIZZAS DE LUNA)